Ravelnik
Programma
ore 18:30 ritrovo al museo all'aperto di Ravelnik - Ravni Laz, 5231 Bovec ed esplorazione del museo all'aperto a cura della Fondazione Pot miru
ore 20:30 rinfresco a cura della comunità locale presso il museo all'aperto di Ravelnik
ore 21:30 inizio spettacolo presso il museo all'aperto di Ravelnik
lingua evento: sloveno
informazioni: +386 30313488
si ringrazia: Občina Bovec, PRC posoški razvojni center, Fundacija Poti miru v Posočju, Maša Klavora, Leon Četrtič
(X4) الله أكبر
Allahu Akbar / Allah è il più grande
La sera del 17 le compagnie 1°, 4°, 5° riceverono l’ordine di occupare una posizione chiamata Rovenick (Ravelnik), posizione fortemente tenuta del nemico e dominata tutta la estesa pianura dove erano le nostre trincee.
(X2) أشهد أن لا اله إلا الله
Ashadu an la ilaha illallah / Testimonio che non c’è altro dio all’infuori di Allah
Arrivata la compagnia a pochissima distanza verso le ore 4 circa il nemico getta dei raggi luminosi che li permise di vedere tutta la nostra manovra. Le prime pattuglie con i tubi di gelatina arrivarono sotto e cacciarono i tubi sotto i articolati dando fuoco alla miccia. I tubi esplosero fragorosamente gettando per aria una parte dell'immenso groviglio spinato. Allora gli ufficiali ci diedero l'ordine dell'assalto. Con un grido formidabile ci gettiamo per salire su.
(X2) أشهد أن محمدا رسول الله
Ashadu anna Muhammadan Rasūlullah / Testimonio che Maometto è il profeta di Allah
Ma appena arrivati a poche decine di metri dal nemico che fino allora non avevano dato segno di vita spararono pochi colpi di fucile che ci arrivò addosso una scarica tremenda di mitragliatrici obbligandoci a rendersi e cercar riparo sotto a quelle raffiche micidiali. Con le vanghette e con le unghie si procura di scavarsi delle buche per ripararsi. (…) Subito al primo chiaro alli occhi la disperata situazione. Li ufficiali incoraggiavano ma erano loro più scoraggiati.
(X2) حي على الصلاة
Hayya ‘ala aṣ-ṣalāh / Affrettatevi alla preghiera
Fattosi giorno uno spettacolo terrificante si presenta alli occhi nostri. I feriti gemevano chiamando aiuto. Noi non si poteva muoversi per aiutarli. Si vedeva i austriaci che in trincea stavano e se uno di noi si muoveva era subito colpito da una scarica che quella distanza non si poteva sbagliare. Situazione tragica e disperata per i 6^ Bersaglieri che in quattro mesi di prima linea non aveva conosciuto che vittorie.
(X2) حي على الفلاح
Hayya ‘ala falāḥ / Affrettatevi al benessere
Verso le 6 di mattina delI'8 settembre un soldato austriaco in lingua italiana gridò: Bersaglieri arrendetevi! I nostri ufficiali risposero di no. Ce lo disse ancora una volta . Visto che nessuno si arrendeva cominciò una tragedia che nella mente di oggi superstite resterà imperituro ricordo. L'artiglieria sparava a zero e le mitragliatrici. In poco tempo i morti e feriti divennero un numero impressionante.
(X2) الصلاة خير من النوم
Aṣ-ṣalātu khayru min al-nawm / La preghiera è migliore del sonno
I austriaci cessarono di nuovo il fuoco e ci dissero: Arrendetevi e prendete su i vostri feriti e portateli qui. Non state a morir così. Vedete da soli che per voialtri non c'è scampo. I feriti scominciarono a gridare: Compagni arrendetevi! Se no nessuno si salva. Erano grida strazianti che un cuore di sasso avrebbe avuto pietà. Allora scomincia la resa. Andiamo su disarmati portando con noi i feriti. Li austriaci scesero con barelle aiutandoci e sicurando che non avrebbero sparato. Arrivati nelle linee nemiche soldati e ufficiali tutti ci darono la mano trattandoci con modi cortesi e cavallereschi.
(X2) الله أكبر
Allahu Akbar / Allah è il più grande
Un tenente ferito al ventre viene portato in barella passando davanti a un ufficiale austriaco. Fa mettere a terra la barella e lo saluta con parole nobili. A noi ci danno sigarette, sigari e tabacco. E noi non avendo che ricambiarli si dava le piume, stellette e qualche boraccia, quello per loro era caro. La sera del I8 verso le 9 si parte. Dopo 3 ore circa di marcia si arriva in un paese dove viene distribuito il pane, scatolette di carne in conserva e poi ci accompagnano in un articolato di intorno e lì si mettiamo a dormire.
لا إله إلا الله
La ilaha illallah / Non c’è altro Dio all’infuori di Allah
Termino il mio scritto e ricordo. Sono prigioniero con tutti i miei compagni d'armi augurando sinceramente che in Europa cessi il terribile flagello che getta nel lutto tante povere madri e spose ecc. Si stabilisca una pace che tutti i popoli siano soddisfatti. Solo così si avrà una pace durevole e sincera della quale tutti abbiamo bisogno e ritorni il mondo alle sue civili istituzioni di lavoro e di progresso.